feeding the planet, using the paper
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Innovative e intelligenti: sono le proposte dei giovani designer che hanno partecipato al concorso Expo Pack, organizzato da Comieco ed Expo 2015. Il bando prevedeva la progettazione di un contenitore in carta funzionale, utile ed eco-sostenibile, che potesse proporsi anche come un simbolo “mascotte” del grande evento che Milano ospiterà nel 2015. In molti hanno risposto con idee curiose e in gran parte orientate a risolvere in modo pratico e creativo le esigenze dei visitatori. Ed ecco che la carta viene interpretata come “compagno di viaggio” nel percorso fiera-città e declinata in ogni proposta in maniera inedita e, soprattutto, a basso impatto ambientale. Sono progetti freschi, ingegnosi, che ci piacciono proprio per la loro capacità di coniugare funzionalità e sostenibilità, comunicando anche un pizzico di gioia.

 

 

 

Primo classificato “Lunch box”, di Alessandro Garlandini e Sebastiano Ercoli, un libro costituito da piatti di carta riciclata biodegradabile rilegati insieme. Ogni piatto riporta una ricetta tipica di uno dei paesi espositori che può diventare souvenir dell’evento, o parte di un ricettario, una volta tornati a casa.

 

 

A pari merito: “ Bud food” di Enrico Azzimonti: la forma chiusa ricorda un fiore, i petali si staccano e diventano contenitori per alimenti e bevande.

 

 

Terzo classificato “Schiscia”, di Massimo Duroni: contenitore da viaggio per depliant e documenti si trasforma in forno solare in grado di scongelare e riscaldare cibi e bevande.

 

 

 

È possibile visualizzare anche gli altri progetti sul sito dedicato www.expopack.org


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