Ups - Up to sustainability!

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Manifesto

Partiamo con una definizione, una delle tante su un argomento fin troppo dibattuto:

 

Per Ups, il Design Sostenibile è:

Envisioning a new kind of Meta design that integrates whatever makes people ‘happy’ with processes that also nurture the environment”.

Immaginare un nuovo genere di Meta-Design che integri ciò che rende le persone felici a ciò che rispetta l’ambiente”.

(attainable utopias UK.com)

 

In altre parole, per Ups, la Sostenibilità è la capacità di godere della qualità, della qualità della vita e, se possibile, di condividerla, di condividere il benessere, o almeno di non peggiorare la qualità ambientale, sociale e naturale presente.

Questa qualità può e deve essere arricchita ogni giorno dal nostro comportamento quotidiano di “cittadini non solo DEL ma PER il mondo” (Charles Landry). Il nostro scopo all’Ups è quello di aiutare le persone a liberarsi dai pensieri, dalle cose pesanti, negative, dai cattivi comportamenti, e da qualsiasi sconforto della vita di tutti i giorni. Questo, mostrando ai visitatori, ai partecipanti, ai cittadini, attraverso delle immagini significative, che ci sono persone che hanno già rigettato ciò che (materiale e immateriale) non era necessario nella vita quotidiana. Con ciò, Ups vorrebbe aiutare ad esplicitare comportamenti “bizzarri”, paradossali e contemporaneamente assurdi, che, anche se “strani”, e contrari al diffuso consumismo, siano sostenibili e spingano al benessere.

 

Il nostro obiettivo all’Ups è di spingere le persone, con l’ausilio d’immagini evocative, a fare una “revisione” della loro vita, delle loro intuizioni, della loro fretta, delle loro percezioni, sensazioni, ossessioni consumiste e di fargli capire che probabilmente la storia della loro vita potrebbe essere scritta in maniera diversa…noi gli stiamo chiedendo di buttar fuori i pensieri…di chiarire quali siano gli eventi, le figure, i fatti e le cose che non sono d’aiuto al miglioramento qualitativo della vita quotidiana, di tutti i giorni, e non solo di questo preciso istante o del prossimo futuro o di quello della prossima generazione… Noi stiamo chiedendo però alle persone di considerare anche il lato opposto, cioè gli elementi positivi, “positivi e possibili!”, partendo dal fatto che non vogliamo essere focalizzati solo sul lato negativo.

 

Il nostro scopo è di spingere a: condividere, distaccarsi, prendersi le responsabilità singolarmente, come individui, avere dunque dei nuovi punti di vista comuni e positivi… in poche parole, vogliamo integrare questi punti di vista positivi a modi di essere e di fare più sostenibili.

 

Integrazione come significato di immagini e di immaginari condivisi… come è possibile e perché?

Se una persona si sente lontana dal mondo che la circonda, non c’è ragione che la stessa pensi di comportarsi in maniera sostenibile, perché lei non vedrà né capirà il “grande disegno”, né tanto meno capirà di esserne parte integrante. Se le persone invece potessero capire che qualsiasi cosa che le circonda è importante, allora il loro senso di responsabilità aumenterebbe. E’ impossibile sostenere la sostenibilità se prima non si lavora a costruire questo senso di responsabilità e di interconnessione.” (Dela Kumahor)

 

L’idea dietro a Ups è legata al far sentire le persone più connesse al mondo che le circonda, partendo dalle stranezze che popolano questo mondo, da ciò che ci circonda ogni giorno ma con cui noi non interagiamo e su cui spendiamo poco più di un secondo per rifletterci.

 

In breve per far sentire le persone più vicine a chi gli sta attorno, noi usiamo la fotografia così che le persone siano più consapevoli di cosa le circonda. Immagini positive di attività apparentemente mondane come mangiare, camminare, andare in bici, essere pendolari, foto astratte di edifici e architetture, e cose qualsiasi che durante il giorno non sono degne di nota, tutte cose che possano far sentire le persone più consapevoli delle realtà in cui sono immerse.

 

Ora, cosa significa (secondo noi) “comportamento sostenibile”?

Qui di seguito si possono trovare alcuni criteri utili a capire il nostro intento.

All’Ups noi cerchiamo:

 

1. Posti tranquilli dove le persone possano non sentire la pressione del tempo, posti cioè che inducano uno stato d’animo di lentezza e rilassamento

2. Eventi dove le persone siano necessariamente spinte per l’esistenza di limiti (spazio, cibo, risorse, eccetera) a collaborare e a cooperare

3. Mezzi di trasporto innovativi e sostenibili

4. Gesti, soluzioni ed idee che possano aiutare a rompere gli immutabili e rigidi paradigmi

5. Installazioni, idee, soluzioni che aumentino la nostra capacità di sorprenderci, come fossimo bambini

 

TUTTO QUESTO E NON SOLO; per essere fotografati e stampati nella memoria delle persone per molto tempo……………!

 

Questo è ciò che intendiamo fare!, volete unirvi a noi?

Il Team Ups.


 

Ups Team:

 

Sahil Bagga

Felipe De Cunha

Andrea Desiato

Dela Kumahor

Orsetta Mangiante

Juli Mata

Sarthak Sengupta

Natalie Toledano

XiaoBo Qian

Yingying Xiao

Francesca Valsecchi

Liliane Chaves

Carlo Proserpio

Andrea Mendoza

DIS - Indaco

Politecnico di Milano

 

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