Un modo originale per rispondere alla crescente curiosità dei cittadini sull’esito del macero proveniente dalla raccolta differenziata di carta e cartone. Nasce anche per questo “L’Altra Faccia del Macero” - la più completa rassegna di prodotti italiani realizzati in carta e cartone riciclati, organizzata da Comieco che il 18 febbraio apre i battenti presso La Reggia Designer Outlet di Marcianise, dove resterà aperta fino al 18 marzo.

La scelta di Comieco di inaugurare questa mostra in Campania non è casuale, considerando l’importanza che questa regione riveste per la filiera cartaria italiana. Nel Salernitano ha sede il secondo distretto cartario nazionale, ma la produzione di imballaggi cellulosici è una realtà economica positiva in tutta la regione che conta oggi circa 140 aziende, tra scatolifici e cartotecniche, che producono ogni anno oltre 200.000 tonnellate di imballaggi di carta e cartone (di cui il 25% viene esportato); e cartiere, da cui escono annualmente oltre 150.000 tonnellate di bobine di carta da imballaggio.

E buona parte della materia prima “seconda” indispensabile per questa industria – il macero, appunto – proviene dalla raccolta differenziata di carta e cartone, che, in Campania, continua a crescere a ritmi interessanti.

“Il 2008 è stato un anno incoraggiante per la raccolta differenziata di carta e cartone: nonostante infatti la gelata dei consumi che ha provocato una drastica riduzione dell’immesso al consumo di imballaggi cellulosici, la raccolta differenziata è cresciuta del 7,1% (+200.000 tonnellate rispetto al 2007).” commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “E la Campania ha registrato una delle performance migliori con una crescita percentuale del 28,1% rispetto all’anno precedente (+33mila tonnellate) e una media di 26,1 kg/ab. I primi consuntivi del 2009 confermano questa tendenza, con un procapite che si attesta oltre i 30kg/ab.”

Che questa regione sia capace di grandi performance è dimostrato anche dai risultati ottenuti dai Comuni Virtuosi della Campania: Comuni individuati e riuniti da Comieco in un Club che fanno della raccolta differenziata un fiore all’occhiello della gestione comunale, raggiungendo picchi analoghi alle aree più virtuose della nazione. “A poco più di due anni dalla nascita,” prosegue Montalbetti “il Club annovera oltre 40 comuni campani, che da soli raccolgono una media di 46kg di carta e cartone per abitante, ben oltre la media regionale.”

Grazie alla raccolta differenziata, la Campania ha potuto beneficiare di notevoli vantaggi economici, quali ad esempio gli oltre 6,85 milioni di euro che il sistema Comieco ha trasferito nel 2008 ai comuni della Regione come corrispettivo per i servizi organizzati e il risparmio dovuto ai mancati costi di discarica. Ma i benefici sono anche ambientali - mancata produzione di CO2 - e sociali in termini di nascita di nuovi posti di lavoro legati al riciclo. “Nell’ultimo decennio in Campania, grazie alla raccolta differenziata i benefici hanno superato i 58,8 milioni di euro” – conclude Montalbetti. Sono risultati che fanno ben sperare, ma esistono ancora molti margini di miglioramento della raccolta differenziata, sia in termini quantitativi che qualitativi.“