VAI A VOTARE!!! ai Referendum del 12 e 13 giugno |
REFERENDUM: MILANO E NON SOLO!
A Milano il 12 e 13 giugno saranno date speciali, perché alle urne, oltre che per i 4 referendum nazionali, si va anche per i cinque referendum per l’ambiente e la qualità della vita promossi dal comitato Milanosìmuove, che chiede altrettanti sì. E' importante che in ogni caso la voce dei cittadini si faccia sentire e quindi è necessario raggiungere il quorum (più del 30% degli aventi diritto per Milano e più del 50% degli aventi diritto per i referendum nazionali).
I 4 REFERENDUM NAZIONALI:
1) Acqua pubblica: abrogazione affidamento servizio ad operatori privati
“Volete voi che sia abrogato l’art. 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n.112 “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria” convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n.133, come modificato dall’art.30, comma 26 della legge 23 luglio 2009, n.99 recante “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia” e dall’art.15 del decreto legge 25 settembre 2009, n.135, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea” convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n.166, nel testo risultante a seguito della sentenza n.325 del 2010 della Corte costituzionale?”
2) Acqua pubblica: abrogazione calcolo tariffa secondo logiche di mercato
“Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell’art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”, limitatamente alla seguente parte: “dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito”?”
3) Energia nucleare
“Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare?”
4) Legittimo impedimento
I 5 REFERENDUM MILANESI:
Ai sensi dell’art. 11, comma 3 dello Statuto del Comune di Milano approvato il 3 ottobre 1991 con deliberazione n. 653 e successive modificazioni e, ai sensi del Regolamento Comunale per l’attuazione dei diritti di partecipazione approvato con deliberazione n. 112/95 del 20 marzo 1995 e successive modificazioni, sono promosse richieste di referendum consultivo d’indirizzo su cinque quesiti.
I testi dei quesiti proposti
1) Ridurre traffico e smog attraverso il potenziamento dei mezzi pubblici, l'estensione di “ecopass” e la pedonalizzazione del centro
“Volete voi che il Comune di Milano adotti e realizzi un piano di interventi per potenziare il trasporto pubblico e la mobilità “pulita” alternativa all'auto, attraverso l'estensione a tutti gli autoveicoli (esclusi quelli ad emissioni zero) e l'allargamento progressivo fino alla “cerchia ferroviaria” del sistema di accesso a pagamento, con l'obiettivo di dimezzare il traffico e le emissioni inquinanti.
Tra gli interventi richiesti :
• potenziamento del sistema metropolitano milanese con il completamento delle linee 4 e 5 entro il 2015 e il prolungamento dell'orario di servizio delle linee metropolitane fino alle ore 1.30 tutte le notti
• il raddoppio entro il 2012 dell'estensione delle aree pedonali, sia in centro che in periferia e il raddoppio entro il 2012 delle aree a traffico moderato (zone a 30 Km/h) e la realizzazione di interventi per la sicurezza stradale dei quartieri residenziali;
• la realizzazione entro il 2015 di una rete di piste ed itinerari ciclabili integrati e sicuri di almeno 300 km ed il raddoppio entro il 2012 degli stalli di sosta per le biciclette;
• la protezione e preferenziazione di tutte le linee di trasporto pubblico entro il 2015, in modo da aumentarne velocità e regolarità;
• servizio diffuso diurno e notturno di “bus di quartiere” ;
• l'estensione sull'intero territorio cittadino del servizio di bike sharing e di car sharing raggiungendo 1.000 auto elettriche entro il 2012.
2)Conservare il futuro parco dell’area EXPO “Volete voi che il Comune di Milano adotti tutti gli atti ed effettui tutte le azioni necessarie a garantire la conservazione integrale del parco agroalimentare che sarà realizzato sul sito EXPO e la sua connessione al sistema delle aree verdi e delle acque?”
3)Raddoppiare gli alberi e il verde pubblico e ridurre il consumo di suolo
“Volete voi che il Comune di Milano adotti tutti gli atti ed effettui tutte le azioni necessarie a: ridurre il consumo di suolo destinando almeno il 50% delle grandi superfici oggetto di riqualificazione urbanistica a verde pubblico ed escludendo l’assegnazione di diritti edificatori a fronte della realizzazione di “servizi” che comportino consumo di suolo; preservare gli alberi e le aree verdi esistenti; garantire il raddoppio del numero di alberi e dell’estensione e delle aree verdi e la loro interconnessione entro il 2015, assicurando che ogni residente abbia a disposizione un giardino pubblico con aree attrezzate per i bambini a una distanza non superiore a 500 metri da casa?”
4) Riapertura del sistema dei Navigli milanesi “Volete voi che il Comune di Milano provveda alla risistemazione della Darsena quale porto della città ed area ecologica e proceda gradualmente alla riattivazione idraulica e paesaggistica del sistema dei Navigli milanesi sulla base di uno specifico percorso progettuale di fattibilità?”
5) Risparmio energetico e la riduzione della emissione di gas serra “Volete voi che il Comune di Milano adotti il piano per l’energia sostenibile ed il clima che lo impegni negli obiettivi europei di riduzione di almeno il 20% delle emissioni di gas responsabili dell’effetto serra nel dimezzamento delle principali emissioni inquinanti connesse al riscaldamento degli edifici.
Tra gli interventi richiesti:
• la conversione entro il 2012 di tutti gli impianti di riscaldamento alimentati a gasolio degli edifici comunali;
• conversione degli impianti di riscaldamento domestico alimentati a gasolio fino alla loro completa eliminazione entro il 2015;
• promozione e diffusione del teleriscaldamento, utilizzando fonti rinnovabili e tecnologie ad alta efficienza;
• crescita della prevenzione dei rifiuti e della raccolta differenziata in linea con gli obiettivi europei, per riciclare almeno il 50% dei rifiuti entro il 2020;
• incentivi per la demolizione e ricostruzione (“rottamazione”) degli edifici a maggiore inefficienza energetica e privi di valore storico e architettonico attraverso premi volumetrici.
Le spese aggiuntive previste per i vari interventi saranno coperte mediante gli oneri di urbanizzazione; la parziale dismissione del patrimonio immobiliare comunale tramite lo strumento dei fondi immobiliari già avviato, escludendo gli immobili di pregio storico-monumentale; le sponsorizzazioni e il coinvolgimento dei cittadini, anche seguendo il modello applicato alle aiuole dall’associazione “verde in comune”; il coinvolgimento di società che realizzano interventi di efficienza energetica (Esco) e l’attivazione di strumenti di finanziamento in conto terzi.
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