CRADLE TO CRADLE NETWORK - NELL'ATELIER DI RIVAVIVA SI STUDIANO I VANTAGGI E LE POTENZIALITÀ DELL'ECOEFFICACIA
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Si sono dati appuntamento il 7 febbraio, nella sede milanese di via Lambertenghi Porro 18 la titolare di Rivaviva, Cristina Riva, i suoi collaboratori e i tecnici dell'ecoefficacia, individuati da Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo e dal Network Cradle to Cradle (C2CN).

 

 

All'ordine del giorno un workshop formativo sulla vision Cradle to Cradle, vinto da Rivaviva in occasione del recente salone CHANGE UP! Scelgo io®, sulla base della valutazione di una giuria composta da Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo, rappresentante italiano del C2CN, e Best Up.

Il modello produttivo tradizionale prende risorse, crea prodotti e scarta rifiuti, inquinando. Il modello Cradle to Cradle invece progetta, o ri-progetta, i prodotti ecologicamente cioè con cicli di vita chiusi, non dannosi per la salute umana e l'ambiente. I suoi prodotti valorizzano le diversità e le risorse locali, ed hanno componenti (biologiche o tecnologiche) che possono essere riutilizzate in modo perpetuo.

I prodotti Cradle to Cradle si rigenerano di continuo, rinascono sempre perché "dalla culla tornano alla culla". Superano il concetto di impatto zero per sviluppare un rivoluzionario impatto positivo, un arricchimento per il pianeta, sempre più alle prese con una la scarsità di materie prime.

Rivaviva, che produce mobili e accessori per l'arredamento, è risultata tra tutti gli espositori di CHANGE UP! Scelgo io® dello scorso novembre, la più vicina all'impostazione ecoefficace. Il prodotto vincente è stato il letto "Byblos" cioè un prodotto in legno di massello di riforestazione, assemblabile ad incastro senza parti metalliche, con colla senza formaldeide, con finitura di olio cerato smaltibile come rifiuto domestico.

Nella suggestiva atmosfera del negozio ecosostenibile Rivaviva, un vero showroom del Legno, titolari e tecnici hanno discusso nel dettaglio di come si realizza l'ecoefficacia e delle grandi potenzialità che offre agli imprenditori più lungimiranti, alle prese con le difficoltà del mercato e il crescente costo delle materie prime. Criticità e punti di forza del settore dell'arredo sono state analizzate usando come riferimento operativo il business model Cradle to Cradle.

"Un'impresa deve capire quali sono realmente i materiali che utilizza. Lavorare per essere uno straordinario vettore di cambiamento - ha spiegato Ignasi Cubina, esperto di ecoefficacia, consulente per Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo. - L'impresa che sceglie di realizzare prodotti Cradle to Cradle rigenera il suo intero ecosistema di riferimento. Clienti e fornitori condividono con lei il ruolo di protagonisti di un cambiamento epocale."


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