Cartone (l'importante non è quel che hai, ma quel che ci fai)

Pensa out of the box, esci dalla scatola! È il mantra dei corsi di creatività. Giovanni Lucarelli mette insieme dritte sensate e alcune storie divertenti sull’uscire dagli schemi mentali consueti. Potreste dargli un’occhiata.

Però.

Però si può andare out of the box anche giocandoci, e magari entrandoci, in una scatola di cartone. È quanto racconta questo delizioso, poetico video, girato con un telefonino e arrivato tra i finalisti del Nokia Shorts 2011 (guardate qui per vedere gli altri video. Il vincitore, Splitscreen, merita).

Ma torniamo alle scatole di cartone.

Possono diventare quadri piuttosto sorprendenti. Possono trasformarsi in elemento architettonico: con meno di 300 tubi di cartone l’architetto giapponese Shigeru Ban fa un ponte che (finché non comincia la stagione delle piogge) regge 20 persone insieme. In cartone, peraltro, Ban progetta anche una cattedrale temporanea che verrà a breve costruita in Nuova Zelanda e durerà vent’anni.

E ora, guardatevi da vicino le colonne di Michael Hansmeyer. Sono incredibili e preziose.

Gli edifici di cartone sono il futuro?, si chiede pochi giorni fa il Guardian. Può darsi.

Intanto, e per concludere con un sorriso, eccovi la storia di Caine, un ragazzino di nove anni che col cartone costruisce un intero negozio, buffo e ingegnoso. E la conclusione che si può trarre della storia è semplice: non è tanto importante quel che hai, ma quel che ci fai.

Certo: pensando out of the box.

www.nuovoeutile.it/ita_cartone_out_of_the_box.html