mostra attrezzature urbane per la collettività
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Mantova, 23 maggio 2013 - Inaugura, presso la Galleria Corraini Arte Contemporanea, la mostra Attrezzature urbane per la collettività, opere di Ugo La Pietra.

 

 

 

 

Tra i tanti motivi che hanno spinto, fin dagli anni Sessanta, Ugo La Pietra a sviluppare le sue ricerche all’interno dello spazio urbano, quello più ricorrente è il superamento della barriera tra spazio pubblico e spazio privato. Partendo dal concetto Abitare è essere ovunque a casa propria La Pietra, attraverso una serie di rilevamenti di oggetti trovati nella città di Milano e la loro successiva analisi e riconversione in oggetti domestici ha cercato, in modo ironico, di evidenziare la profonda differenza tra il nostro spazio privato (che abitiamo con elementi di arredo confortevoli e tali da esprimere la nostra identità) e lo spazio pubblico (caratterizzato solo da oggetti e strumenti che esprimono violenza e separatezza).


In mostra saranno esposte le tavole dei progetti di Atterezzature urbane per la collettività, accompagnate dalla proiezione di un video legato al medesimo progetto, da oggetti e ceramiche.


In occasione della mostra, sarà presentato il volume Atterezzature urbane per la collettività, (prologo di Riccardo Zelatore; introduzione di Giacinto Di Pietrantonio), edito da Corraini Edizioni.



Ugo La Pietra


Vive e lavora a Milano. Si è sempre dichiarato “ricercatore” nelle arti visive e nella comunicazione.
Ha comunicato le sue ricerche attraverso molte mostre in Italia e all’estero. Ha curato diverse esposizioni alla Triennale di Milano, Biennale di Venezia, Museo d’Arte Contemporanea di Lione, Museo FRAC di Orléans, Museo delle Ceramiche di Faenza, Fondazione Ragghianti di Lucca. Ha vinto il Compasso d’Oro nel 1979. Le sue esperienze di ricerca in architettura e nel design lo hanno portato a sviluppare temi come
“La casa telematica” (MoMA di New York, 1972 – Fiera di Milano, 1982), “Rapporto tra Spazio reale e Spazio virtuale” (Triennale di Milano 1979, 1992), “La casa neoeclettica” (Abitare il Tempo, 1990), “Cultura Balneare” (Centro Culturale Cattolica, 1985/95). Ha sempre sostenuto con opere, ricerche, scritti e didattica un design carico di significati, per un “design territoriale” contro il design internazionalista. www.ugolapietra.com

 



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