Uomo, ambiente, cultura: pensieri ad alta voce
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Milano, 5 giugno 2014 - Torna come ogni anno la Giornata Mondiale dell'Ambiente: il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia la celebra con l'incontro "Uomo, ambiente, cultura: pensieri ad alta voce", una riflessione sulla questione climatica non solo come urgenza del nostro tempo ma come nodo cruciale dal punto di vista culturale.

 

 

 

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2014 “Rise your voice, not the sea level” promossa dalle Nazioni Unite, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci propone giovedì 5 giugno alle ore 18 l’incontro “Uomo, ambiente, cultura: pensieri ad alta voce”. A partire dalla storia delle conferenze ONU, che dal 1972 hanno portato l’attenzione internazionale sulle problematiche ambientali, l’iniziativa intende offrire una riflessione sulla questione climatica, non solo come urgenza del nostro tempo ma come nodo cruciale dal punto di vista culturale. Durante l’incontro sarà presentato Studiare il futuro già accaduto: un progetto che il Museo sta sviluppando con il contributo scientifico di esperti, di docenti di Università milanesi e dell’Autorità di bacino del fiume Po. L’iniziativa, in divenire e aperta a nuove voci, viene presentata anche per raccogliere stimoli, spunti e contributi di esperti interessati a costruire un pensiero condiviso.

 

 

 

PROGRAMMA

 


18.00-18.10

Introduce

Fiorenzo Galli

Direttore Generale, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci

 

 

18.10-18.40

Sistema Climatico. La complessa eredità delle conferenze ONU

Ignazio Tabacco

Geofisico, pioniere dell’European Project for Ice Coring in Antarctica e membro del comitato scientifico del Dipartimento Energia del Museo

 

 

18.40-19.30

Presentazione del progetto Studiare il futuro già accaduto

a cura di Ignazio Tabacco con Luciana Tasselli, Curatore Dipartimento Energia, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci

Intervengono

Giuseppe Orombelli

Università degli Studi di Milano-Bicocca - Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra

I cambiamenti in atto nella criosfera

Francesco Puma

Segretario Generale, Autorità di bacino del fiume Po

I cambiamenti climatici e la gestione integrata dei bacini fluviali

Giancarlo Consonni

Politecnico di Milano - Dipartimento di Urbanistica

Città vs metropoli: Guadagni e perdite

 


19.30-20.00
Spazio aperto per domande e dibattito

La questione climatica, sebbene messa in secondo piano dalla crisi economica e finanziaria degli ultimi anni, rimane uno dei temi fondamentali con cui le società devono confrontarsi oggi e con cui dovranno confrontarsi in futuro.

L’importanza di questo tema non riguarda esclusivamente il piano delle decisioni politiche e delle specifiche strategie operative da mettere in atto ma ha a che vedere anche con aspetti più generali, come il ruolo della conoscenza scientifica nei processi decisionali, gli ambiti e le modalità in cui tale conoscenza viene prodotta, la percezione che il pubblico ne ha etc.

Se, da un lato, il sapere moderno cresce “per frammentazione”, attraverso la specializzazione disciplinare, dall’altro nuove domande, complesse e unitarie, esigono una ricomposizione non periferica. La questione climatica, fuori della retorica della “grande sfida”, riveste dunque un interesse di grande rilievo sotto il profilo culturale: è un terreno fertile per riflettere su ciò che consideriamo conoscenza e per individuare nuove possibili direzioni di lavoro e di arricchimento immateriale.

 

 

 

Se si considera la questione del clima in questa chiave culturale, il rapporto uomo-ambiente assume carattere di centralità, non limitatamente agli impatti di origine antropica, e alle politiche correlate, ma come necessario oggetto di studio a tutto campo.

Questa impostazione del problema climatico, che introduce l’antroposfera (insieme alla geosfera, all’atmosfera e alla biosfera) nella definizione stessa di Sistema Climatico, è un’importante eredità delle grandi conferenze ONU sull’ambiente, a partire da Stoccolma 1972. Quali principi e valori hanno ispirato quei primi tavoli di lavoro? Come si è evoluto il processo in termini di ricerca, di dialogo internazionale, di iniziative a livello locale? Che cosa ritroviamo oggi di quell’eredità, a livello di conoscenze, di sistemi di conoscenza, e di azioni politiche?

Il Museo intende contribuire al dibattito sulla questione climatica riportando questa eredità - con il suo assetto di valori e intendimenti, i suoi successi e insuccessi, i suoi slanci e limiti - al centro dell’attenzione e della discussione, innanzitutto degli esperti e tra esperti.

Il progetto Studiare il futuro già accaduto, avviato negli scorsi mesi, rappresenta un primo passo in questa direzione.

Nato per promuovere il confronto sul rapporto uomo-ambiente, il progetto non ha la pretesa di elaborare nuove strategie di politica ambientale, ma si configura come riflessione aperta sui saperi: i saperi disponibili, i saperi che sarebbe importante implementare per rispondere alla complessità delle domande attuali e le sinergie possibili tra saperi sull’ambiente e saperi sull’uomo, verso una cultura sistemica e relazionale.

Affinché la riflessione non resti astratta, il progetto si focalizzerà sullo studio del Sistema Climatico in due contesti territoriali specifici – il bacino del Po e la Sicilia - e sull’evoluzione di tale Sistema dai primi del ‘900 ai giorni nostri, in relazione al riscaldamento globale osservato.

La sperimentazione, anche se condotta su aree e periodi limitati, potrebbe contribuire ad una più fine definizione dei termini e degli indicatori coinvolti nella conoscenza del Sistema Climatico e dei suoi processi evolutivi. Soprattutto potrebbe rappresentare un contesto d’incontro per studiosi di ambiti differenti, interessati a confrontarsi con altri colleghi portando il proprio contributo di conoscenze, di spirito critico e di sensibilità. 

 

 

 

Partecipano al progetto


Luca Bonardi - Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Beni culturali e Ambientali

Gabriella Consonni - Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali

Giancarlo Consonni - Politecnico di Milano - Dipartimento di Urbanistica

Franco Foresta Martin - Giornalista scientifico

Teresa Isenburg - già docente presso l’Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici

Maurizio Maugeri - Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Fisica

Giuseppe Orombelli - Università degli Studi di Milano-Bicocca - Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra

Francesco Puma - Segretario Generale, Autorità di Bacino del Fiume Po

Ignazio Tabacco (coordinatore) - già docente presso l’Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Scienze della Terra

Luciana Tasselli - Curatore Dipartimento Energia, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci

 

 

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia - incontro "Uomo, ambiente, cultura: pensieri ad alta voce"


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