lessmore goes to London
Soci - STUDIO CAPORASO DESIGN

Londra, 18-21 settembre 2014 - Lessmore presenta la Giorgio Caporaso Ecodesign Collection a Design Junction, la mostra internazionale dedicata al design contemporaneo, durante la London Design Week.

 

 

 

Design Junction è un appuntamento ormai giunto alla quarta edizione: il sempre maggiore successo si deve al giusto mix di creatività e marketing. La manifestazione è infatti ormai riconosciuta come un’importante vetrina per l’attenta selezione dei migliori marchi internazionali di design. Una sorta di “fuorisalone” della grande fiera londinese (London Design Week) che - complice l’affascinante contesto industriale che lo ospita – attrae migliaia di visitatori ogni anno. LESSMORE presenterà in questo contesto alcuni nuovi arredi della collezione disegnata dal designer Giorgio Caporaso e lo farà contando sul supporto del retailer E-SIDE.CO.UK E-Side è un innovativo concept store online dedicato alla vendita di mobili di design sostenibile per spazi commerciali e residenziali. E’ il punto di riferimento per architetti e interior designer alla ricerca di soluzioni d’arredo che siano una perfetta combinazione di design e sostenibilità.

 

Tra i prodotti che verranno esposti: X2 CHAIR, MORE BENCH, MORE DESK e MORELIGHT.


 

 

 

 

 

Lessmore

Il brand Lessmore realizza e distribuisce la “Giorgio Caporaso Ecodesign Collection”, una collezione di prodotti di design sostenibile, dalla funzionalità semplice, flessibile e ricercata, dall'etica attenta all’ambiente e al futuro. Caratteristiche, queste, che vanno incontro alle esigenze del vivere contemporaneo, in costante evoluzione e mutevolezza. Giorgio Caporaso ha disegnato una collezione di oggetti “che si possono adattare, riutilizzare e riciclare, smontare e rimontare, oltre che ad utilizzare materiali diversi che, accoppiati insieme, si esaltano vicendevolmente creando particolari situazioni sensoriali. Una cosiddetta “contaminazione eco-logica ed eco-sostenibile” in quanto tutti i vari componenti possono essere disassemblabili per tipo di materiale ed andare o allo smaltimento differenziato e al riciclo e ritornare a nuova vita”. www.lessmore.it


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