Lessmore arreda lo stand di Legambiente a Fiera Ecomondo
Edicola - News

Rimini, 5 - 8 novembre 2014Legambiente sceglie gli arredi della Ecodesign Collection “Giorgio Caporaso” di Lessmore per il suo stand alla 18ma edizione della “Fiera Internazionale del recupero di Materia ed Energia e dello sviluppo Sostenibile”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una scelta che scaturisce dalle proprietà di un design che punta a una sostenibilità innovativa, elegante, solida e dinamica che esalta le qualità dei materiali eco-friendly e che è in grado di durare nel tempo.

 

Per Legambiente la fiera di Ecomondo sarà soprattutto l’occasione per rilanciare alcuni temi che le stanno a cuore come, ad esempio, le città sostenibili e la rigenerazione urbana, una sfida da affrontare al più presto per uscire dai problemi legati allo smog, all’inquinamento e alla vivibilità urbana. Lo spazio di Legambiente in fiera accoglie dunque il pubblico tra gli arredi Lessmore, in virtù di un comune sentire. Una sintonia che nasce dall’attenzione verso il mondo in cui viviamo, da rispettare e valorizzare, e dall’idea di fondo che la sostenibilità del presente e del futuro debba essere sempre più performante.

 

I prodotti Lessmore - impresa già segnalata tre le prime 10 del settore ecodesign al premio Sviluppo Sostenibile 2013 – oggi sono presenti tra i prodotti consigliati da Legambiente con la linea della Ecodesign Collection progettata dall’architetto e designer Giorgio Caporaso.

 

 

 

 

Lessmore

Il brand Lessmore realizza e distribuisce la “Giorgio Caporaso Ecodesign Collection”, una collezione di prodotti di design sostenibile, dalla funzionalità semplice, flessibile e ricercata, dall'etica attenta all’ambiente e al futuro. Caratteristiche, queste, che vanno incontro alle esigenze del vivere contemporaneo, in costante evoluzione e mutevolezza. Il designer Giorgio Caporaso ha ideato una collezione di oggetti che si possono adattare, riutilizzare e riciclare, smontare e rimontare, e che sono realizzate con materiali diversi che, accoppiati insieme, si esaltano vicendevolmente creando particolari situazioni sensoriali. Una cosiddetta “contaminazione eco-logica ed eco-sostenibile” in quanto tutti i vari componenti possono essere disassemblabili per tipo di materiale ed andare o allo smaltimento differenziato e al riciclo e ritornare a nuova vita.

www.lessmore.it


AddThis