La dimensione etica di EXPO nel progetto di Piuarch per il Padiglione Caritas

La filosofia della condivisione: “Dividere per moltiplicare. Spezzare il pane” è il tema con cui Caritas è presente in Expo

Un modo diverso di concepire il rapporto col cibo e con la condivisione delle risorse, nel padiglione Caritas ad Expo 2015, Piuarch ha dato dimensione fisica ad un tema filosofico: la divisione come ricchezza.

Il concept architettonico della struttura è infatti incentrato sull’idea della divisione come opportunità.

 

Materiali e struttura

L’Edicola, questo il nome del piccolo padiglione, si presenta come un cubo spezzato che declina anche architettonicamente l’idea della condivisione come ricchezza.

La struttura è stata progettata tenendo la semplicità come elemento centrale nella composizione dei volumi e nell’essenzialità delle forme.

Il volume - di 150 mq - si suddivide in 5 altri volumi simili tra loro.

Posta lungo il Decumano, in prossimità dell’ingresso principale di Expo, l’Edicola nella sua essenzialità costruttiva è ecosostenibile. Il rivestimento esterno è realizzato in rete in PVC pre tesata che consente il passaggio dell’aria senza necessità di condizionamento, favorendo la naturale luminosità degli ambienti per ridurre al minimo l’impiego di energia.

La struttura è stata progettata pensando al suo riutilizzo al termine di Expo, potendo essere facilmente smontata e riassemblata altrove per diventare una piccola scuola, un centro di ascolto del disagio, un luogo da cui erogare servizi di primo supporto ai bisognosi.

 

Uno spazio esperienziale

L’Edicola è fulcro di un palinsesto culturale sul tema “Dividere per moltiplicare. Spezzare il pane”.

Il percorso di visita si sviluppa lungo i diversi ambienti, ognuno dedicato ad un’esperienza specifica.

Al centro di questo itinerario è stata immaginata l’esposizione di un’opera d’arte: l’installazione Energia, realizzata nel 1973 dall’artista tedesco Wolf Vostell.

 


AddThis