Il nuovo showroom di Marcello Garofalo ha aperto  i battenti con un party inaugurale per tutti gli amanti del design non

convenzionale, in via Pascoli 3 a Milano.

Il designer e artista, creatore di installazioni luminose, presenta le collezioni realizzate a mano con materiali nati per

una funzione diversa da quella di oggi, dove, quando serve, il LED riscalda la forma e lo spazio circostante.

Il suo interesse oscilla tra l’esperienza visiva, d’impatto scenografico, e l’attenzione per la precisione tecnica, per la

minuzia artigianale del fatto a mano, a cui si dedica con passione,impegno e costanza, da molti anni.

I suoi prodotti rappresentano tutti una seconda vita di qualcosa che è nato per una funzione diversa da quella qui

visibile, in linea con la vocazione tutta contemporanea alla sostenibilità.

All’inizio degli anni novanta si dedica per sette anni alla fotografia d’arte con ritratti e still life prediligendo il bianco

e nero, poi segue il cesellatore e argentiere Coppola per cui realizza vasi ed altri oggetti artistici. Nel 1998 entra nel

mondo degli effetti speciali per la pubblicità, per cui segue vari progetti con la società Special Project di Ferdinando

Garetti. Mentre lavora in questo settore inventa il suo stile di designer con le prime lampade, finché decide di

dedicarsi unicamente alle creazioni con materiali alternativi.

La collezione FOOD utilizza materiali per gli alimenti come cannucce, forchette, fluite di plastica, contenitori in

plastica, imbuti.

La collezione HELMET prende visiere di caschi a formare lampade a sospensione e da terra, POP trasforma ciotole in

luce da tavolo, GLASS dona nuova vita al vetro di bottiglie e bicchieri. ARREDO UNICO è composto da pezzi visionari

come un tavolo con una putrella d’acciaio affettata a sorreggerne il piano in cristallo. Ancora ABISSI in policarbonato

nasce dalla mente creativa di Garofalo e dello scultore Davide Dall’Osso, LUCE DI LATTA con lampade divertenti che

giocano con le lattine per gli sgombri, LINEA Q LIGHT associa il metallo al policarbonato.

ALTRE GIOIE sono bijoux anticonvenzionali in poliedrici materiali , mentre il massimo delle possibilità dell’incontro

tra creatività e riuso lo vediamo in FACTORY, con anelli metallo rondelle industriali, tubi in polietilene o gomma, e

tondini in acciaio.