BOTANIK Fuorisalone green 2017

Riva Viva, showroom di arredo ecologico tra i sostenitori storici del circuito BEST Up, è stato aperto a Milano -quartiere Isola- dalla progettista e imprenditrice romana Cristina Riva. Per il Fuorisalone 2017 diventa il cuore di un percorso di eco-design proposto dalla sedicesima edizione di Green Island, durante la Milano Design Week (3-9 Aprile 2017).

 

Il Quartiere ISOLA è zona dalla forte impronta culturale e urbana, qui si svolge una sorta di "caccia al tesoro" in tre tappe alla ricerca delle “sculture vegetali” dell’artista Emilia Faro. Si parte dalla Stazione Garibaldi con un progetto per le vetrine di Tiger, si passa in via Pepe al famoso Algranti Lab, dove i materiali di riuso sono un ‘must’ per gli oggetti creati, fino alla tappa conclusiva nel negozio RivaViva dove è esposta un'installazione che ricrea un orto botanico naturale. Da qui il nome, BOTANIK, del progetto ideato da Claudia Zanfi.

 

Apertura: lunedì 3 Aprile dalle 18.00; RIVA VIVA, via Porro Lambertenghi 18, Milano.

 

GREEN ISLAND 2017

BOTANIK …all’Isola di Milano

Un progettodi Claudia Zanfi

PRESS CONFERENCE + OPENING+ APERITIVO LUNEDì 3 APRILE ORE 18.00

co/studio showroom Riva Viva Milano

Un percorso di eco-design, quello proposto quest’anno dalla sedicesima edizione di Green Island, durante Milano Design Week (3-9 Aprile 2017).Focus centrale è il Quartiere Isola, zona in forte espansione culturale e urbana, con tre tappe alla ricerca delle ‘sculture vegetali’ dell’artista EMILIA FARO. Si partedalla Stazione Garibaldicon un progetto per le vetrine di TIGER; si passa in via Pepealfamoso Algranti Lab, dove i materiali di riuso sono un ‘must’ per gli arredi sapientemente creati;fino al cuore dell’evento presso lo Showroom di eco-arredamento RIVA VIVA di Via Porro Lambertenghi, dove verrà esposta un’inedita installazione che ricrea un orto botanico naturale, ideata appositamente per l’occasione.Si chiamainfattiBOTANIK il progetto artistico ideato da Claudia Zanfi, vera ‘anima verde’ ispiratrice della Milano Design Weekdi Zona 9, la quale afferma: “fin dalla sua pioneristica nascita nel 2001, il progetto GREEN ISLAND desidera riportare il cittadino a una dimensione di maggiore armonia tra lo spazio architettonico e lo spazio naturalistico; vuole essere un momento di riflessione e di capacità progettuale su temi urgenti quali sostenibilità, verde urbano, paesaggio.” GREEN ISLAND è il primo progetto che ha portato il design per le vie del Quartiere Isola, che ha creato una rete di oltre 100 realtà locali per la valorizzazione di laboratori artistici e artigianali, che harealizzato DID-Distretto Isola Design, unevento unico per la valorizzazione del territorio.

Dalla rivalutazione delle erbe spontanee, le cosidette “erbacce”, agli orti urbani curati dagli abitanti del quartiere, fino alla pionieristica proposta di apicoltura urbana con la realizzazione dell’unico apiario d’artista a Milano- nello spazio degli Orti di Via Padova, già vincitore del Premio EXPO in Città- da sempre GREEN ISLAND sviluppa azioni di divulgazione e promozione culturale nell’ambito della tutela ambientale e dell’educazione creativa al tema del verde e della sostenibilità.

Anche in questa edizione 2017 GREEN ISLAND/BOTANIK,protagonista è la natura, di cui si sottolinea prevalentemente l’aspetto artistico ed estetico. Le opere di Emilia Faro sono vegetazione intrappolata nella sua perfetta bellezza, con un involucro di sabbia vulcanica e resine. Sono vere e proprie sculture vegetali (fiori mediterranei, foglie di agavi, piante acquatiche, rami con germogli, frammenti di vegetazione) ricoperte di sottile polvere di lava, che le cristallizza. La polvere nera del vulcano, ottimo fertilizzante, rigenera e ridona una nuova vita al fiore perché è energia allo stato puro,visto che arriva direttamente dalle viscere della terra e ha in sè il potere del fuoco.

Fonte di suggestione - per l’artista di origine catanese - sicuramenteè l’Etna che ricopre tutto di fuliggine durante le sue eruzioni, come un mantello opaco. E poi basta il vento per fare tornare tutto alla luce. Così le opere di Emilia Faro sono gioielli che “rinascono” sotto un’altra forma, che diventano eterni. Sono poetici e insieme nostalgici perché la perfezione della natura, se fermata nel tempo, può diventare struggente.

Le opere presentate in GREEN ISLAND/BOTANIKfanno spesso riferimento a tecniche agronomiche trasportate nel mondo dell’arte. Ad esempio ‘Innesto’ è una base di legno massello su cui sono inseriti dei rami di ciliegio ricoperti di resine e bloccati nella loro fase di germogliazione. Come viene fatto con le piante per rinnovarle o con i giardini che non danno più frutto o sono invecchiati. Il risultato è un oggetto evocativo di incredibile bellezza, straordinariamente romantico. La riflessione interessante e il messaggio positivo: spesso dalle ferite della terra nascono nuovi frutti, da un taglio la vita può riprendere più forte e vigorosa di prima e trasformarsi.

Pensiamo alla rinascita, dunque. Seguiamo il percorso GREEN ISLAND/BOTANIKcon foglie verdi dipinte sui marciapiedi del Quartiere Isolae lasciamoci incantare dal potere della natura, dell’arte e dell’eco-design.

Il progetto è in collaborazione conprestigiose istituzioni pubbliche e private, tra cui Comune di Milano, Legambiente,Polidesign, Legno Urbano, Atelier del Paesaggio, Le Stanze in Fiore. Con importanti media-partner tra cui Artribune, Zero, Gardenia. Con il supporto di DUSTY, al servizio dell’ambiente, e CARIPLO.

GREEN ISLAND è un progettoPet&Bikefriendly:seguici in bici con il tuo amico a 4 zampe.

 

UFFICIO STAMPA: Studio Valeria Zanoni,cell: 393.0552272, email: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Info: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. / Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. /www.amaze.it

+++++++++

Green Island è giunto alla sua 16° edizione! (www.amaze.it). Il programma nasce per promuovere una ricerca culturale sui paesaggi urbani contemporanei e le ecologie sociali, in una forma di dialogo tra società e territorio. GREEN ISLAND interpreta l’esigenza di valorizzare e ripensare nuove aree della città, per riflettere sul tema urgente dello spazio collettivo e del verde pubblico. Il suo intento è permettere ai cittadini di ritrovare un’armonia tra tessuto urbano e paesaggio. Il progetto supporta la riqualificazione territoriale con miglioramenti locali, in grado di conferire ai quartieri una progettualità di respiro internazionale. Green Island ha attivato una rete di oltre 100 realtà pubbliche e private; al progetto hanno aderito prestigiosi autori tra cui Andrea Branzi, Tom Matton, Lois Weinberger, i giovani Medusa Group. Tra le varie attività di GREEN ISLAND importanti libri monografici: sulle erbe spontanee (Flora Urbana); sui giardini d’artista (The Mobile Garden); sui nuovi paesaggi urbani (I giardini di PietOudolf), sugli Alveari d’Artista. Green Island ha vinto vari premi internazionali, tra cui EXPO in CITTA’ 2015.

Claudia Zanfi, storica dell’arte e appassionata di giardini, collabora con istituzioni pubbliche e private su progetti culturali ed editoriali, dedicati ad arte, società, paesaggio. Nel 2001 fonda e dirige il programma internazionale GREEN ISLAND per la valorizzazione dello spazio pubblico e delle nuove ecologie urbane. Realizza la collana editoriale Green Island con vari titoli monografici. Nel 2010 fonda lo studio di progettazione e diffusione del verde ATELIER DEL PAESAGGIO (www.atelierdelpaesaggio.worldpress.com), gruppo che si dedica alla rigenerazione di spazi urbani abbandonati o in disuso, alla realizzazione di orti urbani e giardini d’artista, con particolare attenzione alle specie autoctone e a bassa manutenzione. Collabora con Unesco Heritage e Council of Europe ‘EuropeanLandscape Convention’. Recentemente ha realizzato le aiuole della via pedonale Corso Como Milano; ha vinto il Primo Premio per ‘Parco dell’Arte’ a Mantova; è finalista per i progetti di LousanneJardins (CH) e della Biennale Spazio Pubblico (Barcellona).


AddThis